sabato 12 aprile 2014

E' stata una giornata strana quella di oggi. Una giornata in cui ci si ritrova a dover far sorridere una donna che qualcuno ha fatto innervosire. Forse per semplice gelosia o per mancanza di fiducia. 
Si passa dalla rabbia furiosa, che qualcuno riesce anche a sentire ed a fare sua di conseguenza, alla risata spontanea ed allegra. Di giovane donna. Daphne Kim provoca per tutto il pomeriggio, spogliandosi di fronte a loro come se volesse studiarne le reazioni. Loro le dicono che è crudele. Lei sorride e l'espressione tesa di poco prima sparisce piano, tra una risata ed un'altra.

La sera scivola verso la sua fine con lentezza almeno fin quando qualcuno non lo informa dell'arrivo di una persona. Brendan Connor è sorpreso, ciò nonostante si muove per raggiungere la sala della Musica. Ci vuole poco per riconoscere la persona dentro la stanza. Poco per sentire il cuore gonfiarsi di nuovo, per l'ennesima volta in sua presenza. Ancora meno per sorriderle richiudendo dietro di sè la porta di quella stanza. Un modo decisamente blando per tenere fuori il mondo e lasciare dentro i segreti. 

Poi una passeggiata nel giardino, la luna che fa da scenario ad una coppia quasi perfetta. Almeno fin quando le fronde di un salice piangente non finiscono con l'intromettersi. Brendan Connor vacilla. Tentenna e la guarda con occhi diversi, di chi vorrebbe divorare senza essere sicuro di averne il permesso.
E' un uomo affamato. Pieno di desiderio e passione che riversa in quel bacio così da rendere chiaro ciò che realmente vuole. 

Resti con me stanotte?

La prima ed unica volta in cui le ha chiesto qualcosa. A nascondere sempre il suo desiderio per impedirle di andare via. Lei non si sottrae. Lo asseconda persino sentendolo fremere sotto le dita. Raggiungono la camera da letto poco dopo. Li tra quelle lenzuola nere quasi a contrasto con il candore eterno delle pareti. 
Ma forse la cosa più bella sarà il dopo. Quando stanchi e sudati, avvolti da quella sensazione di benessere lungo tutto il corpo, Brendan Connor la stringerà a sè, tra le sue braccia. Per guardarla addormentarsi mentre lui, piano, le accarezza il viso.

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